Un piccolo arcipelago a metà strada, anzi metà mare, tra Islanda, Scozia e Scandinavia. Un luogo straordinariamente intatto nella sua bellezza naturalistica, tra pascoli e colline affacciate sull’Atlantico, e autentico nei suoi insediamenti e nei suoi villaggi. Ancora oggi i viaggiatori che decidono di arrivare fin qui si stupiscono della raffinatezza e accoglienza dei ristoranti e dei piccoli caffè ricercati che svettano a picco sul mare, tra radure spazzate dal vento e animali che pascolano indisturbati, testimonianza di una cultura antica fatta di brughiere e oceano, ma anche dell’alto ingegno di popoli navigatori ed esploratori. Qui la vita si basa sulla variabilità climatica: il paesaggio così come i ritmi quotidiani sono modellati dalle stagioni, e i piccoli borghi di pescatori e le attività quotidiane risentono di questa naturale influenza nel dipanarsi dei loro cicli.

Un itinerario ricchissimo, in cui ammireremo cascate che si gettano direttamente nel mare, strade panoramiche, laghi sopraelevati, tetti ricoperti di erba e scogliere popolate di svariati tipi di uccelli, alla scoperta di uno dei luoghi naturalisticamente più sorprendenti e variegati di tutto il Nord Europa! Infine faremo tappa nella vivace capitale danese, Copenhagen, sorprendente città che scopriremo perdendoci nel dedalo delle piccole strade del centro che affacciano sull’acqua e contando i numerosi canali che tagliano la città, confondendo il confine tra terra e acqua come succede solo nelle grandi capitali scandinave!