Il Messico è senz’ombra di dubbio un mosaico di culture e tradizioni, dove il mondo preispanico convive con la modernità̀, in un sincretismo unico e magico. A partire da Città del Messico, l’antica Tenochitlán, vibrante metropoli sospesa tra eredità coloniale e un ‘900 sofferto e creativo: immancabili le visite allo stupefacente museo nazionale di Antropologia e ai luoghi di Diego Rivera e Frida Kahlo, icone del paese.
Poi Palenque, spettacolare sito maya immerso in una giungla intatta, e le vie acciottolate di San Cristobal de las Casas, per entrare in un mondo fatto di mercati brulicanti di merci, di abiti tradizionali e di riti sospesi tra cristianesimo e sciamanesimo. Di qui allo Yucatan, dove templi maya splendidamente conservati, piccoli centri coloniali e una natura lussureggiante creano un concentrato unico al mondo; gli straordinari Chichen Itza e Uxmal, due tra i più̀ importanti siti archeologici del paese, e le vicine Valladolid, Izamal e Merida, città con caratteristiche e atmosfere molto diverse tra loro e che non mancheranno di meravigliarvi. Come del resto faranno i curiosi e scenografici fenomeni geologici dei cenotes, “buchi” nella crosta terrestre trasformatisi in piscine naturali dentro cui filtra una luce magica e indimenticabile.
Dalla giungla alla costa, ecco infine Tulum, l’unica città maya affacciata sul mare, gioiello architettonico appoggiato sull’oceano e, visto che il clima lo concede, un paio di giorni di mare per godersi il mormorio della risacca, il candore della sabbia, l’azzurro del cielo e quei lenti ritmi sognanti che hanno reso i Caraibi un’icona mondiale.